WIND3: MA PER LA REGIONE IL CASO WIND3 VALE SOLO 4 RIGHE?
Un’azienda come WIND3 che nelle sedi di Ivrea e Torino impiega 400 lavoratori avrebbe meritato di più della laconica risposta data oggi in Aula dall’assessore Marnati. Che si è limitato a dire che la Regione Piemonte “segue la situazione e la seguirà anche sui tavoli nazionali” al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e l’operatività di un’azienda strategica. Le quattro righe e mezzo di risposta al mio Question Time denotano l’assoluta mancanza di consapevolezza da parte del Presidente Cirio e della sua Giunta sia dei rischi della cessione di WIND3 e del relativo scorporo, sia della gravità della crisi industriale in atto nel comparto TLC nel Canavese (Vodafone, Olivetti, Telecontact Center, Comdata, Inps Servizi). Ora auspichiamo che quanto prima si proceda all’audizione delle organizzazioni sindacali in Commissione attività produttive e lavoro e che almeno in quella sede la Regione Piemonte possa rendersi conto della situazione e attivarsi per tutelare lavoro e prospettive del settore.