Newsletter 02.02.2025
Buongiorno,
in queste settimane stiamo affrontando la discussione sul bilancio di previsione della Regione che, come potete immaginare, soffre di tagli pesanti. Dalla sanità ai trasporti, dall’ambiente alla cultura, la proposta di Cirio conferma purtroppo che molte sue promesse, elargite a piene mani durante la recente campagna elettorale, non saranno mantenute.
🔷 La SANITA’ sconta criticità tutt’ora irrisolte a cominciare dalle “liste d’attesa”, tema sul quale anche il PD regionale riattiverà una nuova e specifica campagna di comunicazione.
Del pari registriamo ogni giorno problemi puntuali che coinvolgono tanti piemontesi. Ho denunciato un grave disservizio sulla fornitura dei sensori elettronici per misurare la glicemia che sta causando seri disagi ai diabetici che, purtroppo, sono in costante aumento: 300mila in tutto il Piemonte di cui 80mila in età lavorativa. LEGGI QUI
🔷 Il TRASPORTO PUBBLICO è in affanno costante. Insieme a Marta Vittone, Consigliera comunale PD a Cirie’, mi sono occupato, per l’ennesima volta, della Torino – Ceres. La capienza dei treni è inadeguata e spesso lavoratori e studenti rimangono a piedi. I bus sostitutivi del servizio ferroviario, anche in questi primi giorni del 2025, si sono rivelati insufficienti e, dalla ripresa delle lezioni scolastiche, non c’è stato giorno in cui non si siano verificati problemi di capienza. Questa situazione, peraltro ben nota e da troppo tempo, si scarica sulle famiglie. I genitori, dopo aver pagato abbonamenti al treno sempre più cari, per riportare a casa i loro figli sono costretti a trasformarsi in “autonoleggio con conducente” 😳. Le Valli di Lanzo e il ciriacese fino a Caselle e Venaria, da troppo tempo, attendono risposte concrete da parte della Regione LEGGI QUI
Potete osservare con i vostri occhi la situazione che, ogni giorno, sopportano i pendolari e gli studenti che viaggiano sulla Torino – Ceres VEDI QUI
🔷 Anche sul fronte VIABILITA’ la situazione è molto critica. Di recente ho ripreso una questione che da anni non riceve risposte adeguate. Come noto la A5 Torino – Ivrea – Santhià – Aosta rappresenta un’infrastruttura strategica che collega il Piemonte alla Valle d’Aosta e, attraverso il tunnel del Monte Bianco, alla Francia. Purtroppo, in questi ultimi anni, è stata interessata da parecchi problemi tutt’ora irrisolti. Criticità riguardanti la sicurezza (la velocità di percorrenza è stata infatti ridotta a 110 km/h); una frana, localizzata nel comune di Quincinetto (TO), minaccia il percorso autostradale causando periodiche chiusure precauzionali del tracciato; lo svincolo per Santhià, oltre ad essere chiuso in una delle due direzioni, continua ad essere interdetto al traffico pesante con i TIR che ovviamente si riversano nelle stradine inadeguate dei comuni canavesani; cantieri ordinari riducono la carreggiata ad una corsia causando code soprattutto nei fine settimana e durante le festività. I problemi della A5 si riversano sulla viabilità ordinaria e quindi sui nostri Sindaci. Ho chiesto alla Giunta Cirio cosa impedisca di convocare la nuova società che dal dicembre 2024 gestisce la tratta autostradale LEGGI QUI