Newsletter 09.03.2025
Buongiorno,
eccoci a commentare l’approvazione di un bilancio di previsione 2025 di cui abbiamo denunciato insufficienze e criticità. Abbiamo provato a suggerire alcuni correttivi che, purtroppo, sono stati respinti dalla Giunta Cirio.
Ecco qualche esempio, tra i tanti emendamenti proposti dal Gruppo PD, di cui mi sono occupato:
– più risorse per la gestione delle aree naturali e della biodiversità: bocciato
– più risorse a Città Metropolitana e Province per contrastare l’abbandono delle terre alte: bocciato
– più risorse ai distretti del commercio: bocciato
– più risorse a Città Metropolitana e Province da destinare alla manutenzione degli edifici scolastici: bocciato
– più risorse a Città Metropolitana e Province da destinare alla manutenzione della rete stradale di interesse regionale: bocciato
– più risorse per il restauro e la manutenzione degli edifici di culto piemontesi: bocciato
🔷 Sul fronte sanità in queste settimane ho raccolto le preoccupazioni manifestate dal Comitato a difesa dell’ospedale di Lanzo. Chiudere servizi a Lanzo significa scaricare pazienti su Cirié e creare ulteriori disagi ai valligiani nonostante questa zona sia stata riconosciuta dalla Regione come “area interna”. LEGGI QUI
Il portale del Governo riporta testualmente “[…] L’Area Interna delle Valli di Lanzo […] comprende 19 Comuni afferenti a due distinte Unioni Montane ovvero l’Unione Montana di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone e l’Unione Montana Alpi Graie […] Dal punto di vista demografico l’area si caratterizza per il persistere di un fenomeno di spopolamento che ha colpito significativamente il territorio nell’ultimo secolo […] La popolazione attualmente residente nell’area progetto conta 23.928 unità, con un calo dell’8,84% dal 1971 ad oggi […] La situazione demografica appena descritta costituisce, al contempo, la causa e la conseguenza del forte impoverimento della struttura socioeconomica e della vitalità del territorio producendo, quale effetto diretto, la riduzione dei servizi e delle opportunità occupazionali. Tale effetto sfavorisce la permanenza della popolazione residente e riduce l’attrazione di nuovi residenti, contribuendo al crescere dell’impoverimento del territorio […]”. E quindi cosa serve per invertire questa tendenza allo spopolamento? Lo dice il Governo stesso “[…] Un territorio vicino, che possa assicurare ai cittadini un’adeguata riduzione – se non una completa eliminazione – della distanza dai servizi essenziali […] Le azioni individuate declinano compiutamente i due ambiti di azione prioritari identificati, riconoscendo, nell’ambito del primo pilastro le iniziative legate ai comparti della sanità, dell’istruzione e della mobilità […]”. Siamo assolutamente d’accordo. Qualche sera fa a Lanzo abbiamo preso atto di alcuni impegni della Giunta Cirio per consolidare e rilanciare i servizi dell’ospedale di Lanzo. Vigileremo affinché siano puntualmente rispettati. LEGGI QUI
🔷 In queste settimane mi sono occupato anche di trasporto pubblico. Ho sollecitato la Regione ad intervenire per scongiurare la soppressione della linea 002 Ivrea – Milano (Lampugnano). E trovo surreale che il servizio non sia in alcun modo pubblicizzato. Sono stati gli stessi pendolari ad appendere cartelli auto-prodotti alle fermate di attesa del bus LEGGI QUI
🔷 Del pari mi sono concentrato sui disservizi della SFM1 tra Chieri e Rivarolo. La Regione Piemonte non può più tollerare questi disagi quotidiani. Qualche giorno fa la soppressione del treno delle 7,20 in partenza da Chieri ha causato una serie di problemi. Addirittura il treno delle 7.50 in partenza da Chieri era così affollato che molti studenti sono stati lasciati a piedi per far posto ai soli pendolari lavoratori. LEGGI QUI
🔷 Continuo a seguire con molta attenzione la vicenda dei ponti piemontesi tra cui il ponte tra Settimo e Castiglione ed il nuovo ponte Preti tra Ivrea e alto Canavese. Un recente emendamento al milleproroghe rinvia al 31 dicembre 2025 il termine per l’affidamento dei lavori. Il percorso resta complesso ed accidentato. Terremo alta l’attenzione affinché nessuno sottragga questi soldi ai ponti piemontesi. LEGGI QUI
🍊 E’ stata votata all’unanimità in Consiglio regionale la mia proposta di inserire il Carnevale di Ivrea tra i grandi eventi della Regione Piemonte. Negli anni il carnevale è cresciuto moltissimo. L’edizione 2025 ha battuto ogni records con 120 mila accessi complessivi ed oltre 21 mila tagliandi venduti la scorsa domenica. Tanti giornalisti e turisti hanno raggiunto Ivrea da ogni parte del mondo per immergersi nella battaglia delle arance e nel percorso storico. VEDI QUI Si tratta ormai di un appuntamento internazionale con importanti ricadute sull’economia locale che porta con sé una grande macchina organizzativa. Evidentemente tutto ciò comporta costi rilevanti sostenuti in gran parte dalla Città di Ivrea. Con questi numeri ci aspettiamo che la Regione Piemonte dia quanto prima attuazione all’impegno definito nel documento approvato in Consiglio destinando risorse adeguate al Carnevale di Ivrea LEGGI QUI
🌺 Ieri a Chivasso abbiamo celebrato la giornata internazionale della donna intitolando un parco pubblico a Tina Anselmi, partigiana, sindacalista e poi ministra della Repubblica. Altri sei spazi del parco sono stati intitolati ad altrettante #donne: Teresa Noce, Angelina Merlin, Vincenza Castria, Emma Maria Arbore, Rita Montagnana ed Angiolina Minella
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