SANITÀ. AVETTA: “BENE EMODINAMICA E ANGIOGRAFO, MA SI DEVONO RAFFORZARE I SERVIZI SANITARI IN CANAVESE. NEL SACCO DI BABBO NATALE-CIRIO TROVEREMO RISORSE PER ASSUMERE?”
«La riapertura dell’emodinamica e la sostituzione dell’angiografo sono un bel regalo natalizio per l’ospedale di Ivrea e speriamo siano di auspicio per un 2025 che veda una svolta per la sanità ospedaliera e territoriale del Canavese. Dobbiamo rafforzare i nostri servizi sanitari in questa area territoriale ampia e complessa, che tiene insieme zone urbane e terre alte, città e vallate. In attesa che si realizzi il nuovo ospedale di Ivrea, bisogna consolidare quello esistente. E la pre-condizione per fare tutto ciò è una sola: assumere più personale sanitario. E chissà se nel sacco natalizio di Cirio e Riboldi troveremo i soldi per avere più medici, infermieri, tecnici ed oss? Lo scopriremo quando a inizio anno discuteremo e approveremo il bilancio».