TORINO-CERES: PRENDIAMO ATTO DELLE RASSICURAZIONI, MA I DISAGI RESTANO
L’assessore regionale Gabusi, rispondendo al mio Question time sulle diverse problematiche relative alla linea Torino-Ceres, ha fornito generiche rassicurazioni sia sul cronoprogramma del cantiere che interessa la linea ferroviaria, sia sul futuro del personale che da GTT dovrà passare a Trenitalia e RFI. Resta, però, il tema dei disservizi che causano disagi per gli utenti dei bus sostitutivi. Su questo registriamo una dichiarazione di impotenza: la Regione è ben consapevole che il servizio è sottodimensionato rispetto alle esigenze dei territori interessati ma tant’è, utenti e comitati pendolari se ne facciano una ragione. Ecco la laconica risposta alla petizione e alle firme che l’Osservatorio sulla ferrovia Torino-Ceres ha depositato in Consiglio regionale pochi giorni fa. Aggiungo che il bilancio regionale per il 2023, che discuteremo dopo Pasqua, prevede un taglio dei fondi per il trasporto pubblico locale: pendolari e studenti devono rassegnarsi a non vedere mai accolte le loro richieste. Una sconfitta per tutti.